venerdì 23 aprile 2010

"ALESSIETTO LASCIA LA VIRTUS"


La società Virtus Centocelle e Alessio Medici si separano dopo un anno di lavoro insieme. La Virtus ringrazia l'allenatore-giocatore per il prezioso contributo apportato e per la ineccepibile professionalità dimostrata. Questa l'intervista rilasciata da Medici: "Dopo aver parlato con la societa' abbiamo deciso di percorrere strade diverse,ma spero che sia solo un arrivederci a tra qualche anno,magari in categorie superiori. Ho preso questa decisione innanzi tutto perche' fare il doppio ruolo di allenatore-giocatore,per forza di cose ti porta ad avere mancanze, sia nell'uno che nell'altro ruolo, anche se nonostante cio' sono sicuro di averci messo tutto me stesso e sopratutto aver dimostrato tutta la passione che ancora ho per questo sport, sia in campo che fuori. Per questo devo ringraziare la societa' che mi ha messo nelle condizioni migliori per lavorare, e soprattutto i ragazzi per l'impegno profuso durante tutta la stagione, o per essere piu' corretti, gli 11/12 giocatori che da novembre ad oggi non hanno mai mollato. Per quanto riguarda i risultati essendo il primo anno di c2 per la maggior parte dei ragazzi, non credo sia andata così male, ma sinceramente poteva andare molto meglio viste le potenzialita' di alcuni giocatori,anche se nell'affrontare un campionato comunque molto competitivo e' impensabile poter fare meglio con una media di 10 disponibli a gara, causa molteplici problemi. Ci tengo comunque a precisare che sono molto soddisfatto degli ultimi 2/3 mesi, in particolare del gioco della squadra, di come molto spesso riusciva a riproporre in campo le giocate e i movimenti tattici provati durante l'anno. Detto ciò faccio un grandissimo in bocca al lupo alla societa' ed ai ragazzi che hanno lavorato con me per questi 9 mesi, con la speranza di ritrovarci magari su campi di c1 e perche no di...b. Per quanto riguarda il mio futuro, al momento ho avuto alcune proposte che sto valutando, ma ancora nulla è deciso quindi, staremo a vedere...".

MEDICI ALESSIO.

Nessun commento:

Posta un commento